Ccia, commercio online +9%. Milano prima in Italia per addetti

Milano – Il commercio on line in Lombardia e in Italia nel 2018 cresce del 9% rispetto al 2017 e raggiunge quota 3.142 imprese attive in regione e 17.432 nel Paese secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese. Una crescita ancora più impressionante se si prendono in esame gli ultimi 5 anni, in cui si è registrato un +58% per la Lombardia e +68% per l’Italia, con il settore che impiega quasi 6 mila addetti in regione su 26 mila a livello nazionale, il 23% del totale. Milano è prima in Lombardia con 1.378 imprese e quasi 4 mila addetti, seguita da Brescia (383 imprese), Bergamo e Monza Brianza (con circa 300 imprese ciascuna). Brescia è anche il territorio dove giovani (25,6%) e stranieri (12,5%) pesano di più sul settore. Quasi un’impresa su quatto tra chi si occupa di vendita su internet è giovane (24%) e circa il 10% è in mano a imprenditori nati all’estero. Le imprese del commercio online danno lavoro a 26 mila addetti concentrati in Lombardia (23%), Lazio e Umbria (10% ciascuna). Se Roma è prima per imprese (1.523 sedi) seguita da Milano (1.378), Napoli (1.283) e Torino (700), il capoluogo lombardo è leader nazionale per numero di addetti (quasi 4 mila) seguita da Perugia (2.563), Imperia è prima per peso degli imprenditori nati all’estero (33%) e Potenza per peso delle imprese giovani (48%). Sono 932 le richieste ricevute e gestite in 16 anni da RisolviOnline, il servizio di online dispute resolution dalla Camera Arbitrale, azienda speciale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, tra B2B, B2C, C2B e C2C. Le controversie riguardano soprattutto l’acquisto di vestiario e accessori, l’annullamento di voli aerei e pacchetti turistici in generale.