Vaccini: Presidi a Grillo, tuteliamo solo i bambini

Roma – E’ toccato al presidente dell’Anp (presidi), Antonello Giannelli, replicare al ministro della Salute, Giulia Grillo, che oggi ha parlato di polemica assurda dei presidi sull’autocertificazione vaccinale e di attacco politico nei suoi confronti. Per quanto riguarda la circolare congiunta Bussetti-Grillo che estende l’autocertificazione per i vaccini all’anno scolastico 2018-2019, Giannelli ha detto: “L’Associazione nazionale presidi e’ totalmente apartitica, abbiamo criticato i governi di tutti i colori, noi ci orientiamo e diamo giudizi secondo la nostra coscienza e la conoscenza dell’organizzazione scolastica per tutelare la salute pubblica e il diritto all’istruzione”. “Conveniamo sulle buone intenzioni di semplificare la vita dei genitori, ma temiamo che si risolva in una complicazione. Nell’anno scolastico 2017-2018 l’autocertificazione era prevista dalla legge in via temporanea perche’ c’era un’enorme quantita’ di vaccini da somministrare, ma adesso il grosso e’ stato fatto, non ci saranno piu’ lunghi tempi di attesa e non bisogna disperdere il lavoro fatto. L’autocertificazione in questa situazione ha l’unica ratio che un genitore non ci va proprio alla asl, e questo e’ fuori legge”. Al momento resta in vigore il decreto Lorenzin con stabilisce che da 0 a 6 anni non si entra in classe senza le vaccinazioni obbligatorie. “Invito genitori ad andare alla asl, a fare vaccinare i loro figli perche’ lo dice la legge e l’ha ripetuto ieri anche il presidente del Consiglio Conte e a consegnare alla scuola il certificato rilasciato dalla struttura sanitaria”. E nel caso in cui un genitore di un bambino sotto i 6 anni arrivasse a scuola a settembre portando soltanto un’autocertificazione, “il preside fara’ i suoi controlli contattando la Asl – spiega Giannelli – e se qualcosa non va non ammetteremo il bambino in classe”.