Cei: sdegno per braccianti morti, sottopagati e vivono come topi

Città del Vaticano – “Voglio esprimere a nome della Chiesa sdegno per le condizioni di questi lavoratori nelle piantagioni, tanti in nero e tutti sottopagati”. Con queste parole il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana ha espresso “sgomento” per i 16 braccianti morti in pochi giorni in incidenti a bordo di “furgoni che non sono furgoni, perché sono senza freni e senza garanzie”. “Penso alle loro famiglie, a cui pur ricevendo così poco destinano parte dei risparmi perché sono ancora più povere”, ha proseguito Bassetti: “Occorre fare giustizia. Gli esseri umani non possono vivere in tuguri come topi. È necessario – e grazie a Dio si muovono, dal presidente del Consiglio in giù – un tempestivo e vigile intervento delle istituzioni”.