Mercati coperti: parte la rivoluzione, saranno strutture multi funzione (3)

Milano – Saranno a carico dei nuovi concessionari dei mercati cmunali coperti lo sviluppo dei progetti, sia in chiave economica sia finanziaria, nonché tutti gli interventi di ripristino strutturale e di adeguamento degli immobili e dei relativi impianti. Verranno premiati i progetti che prevedono l’inclusione degli attuali concessionari. I nuovi concessionari dovranno inoltre salvaguardare, ove possibile, anche l’occupazione e la continuità lavorativa del personale attualmente occupato. È previsto infatti che, qualora il nuovo operatore abbia l’esigenza di disporre di ulteriore personale o manodopera, questi dovrà prioritariamente assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dei concessionari uscenti, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con il nuovo progetto. Per tutti e tre i mercati coperti la concessione avrà una durata di venti anni con un canone annuale a base d’asta di 10.000,00 euro per Morsenchio, di 15.000,00 euro per Zara e di 170.000,00 euro per il mercato Wagner. I canoni sono stati calcolati a partire dai valori di mercato al metro quadro degli immobili della zona – dedotti dal vigente periodico di rilevazione dei prezzi pubblicato dalla Camera di Commercio – tenendo conto dell’aggravio sui concessionari degli interventi di adeguamento e dell’esigenza di garantire un equilibrio economico-finanziario dell’operazione. La valorizzazione dei mercati coperti non si limiterà alle tre strutture, oggetto del bando ma coinvolgerà anche le strutture meno centrali. Infatti, sono state approvate dalla Giunta anche le linee guida per l’attuazione di azioni di animazione culturale e sociale all’interno e all’esterno dei vari mercati coperti, prioritariamente nei mercati a gestione tradizionale collocati nelle aree periferiche della città (esterne alla circonvallazione della linea 90/91), azioni che potranno contare su un finanziamento di massimo 20 mila euro a progetto per uno stanziamento complessivo di 120mila euro.