Olimpiadi 2026, budget di 376,6 mln per candidatura unitaria. Sala protesta

Roma – Una candidatura congiunta Cortina-Milano-Torino per le Olimpiadi 2026. Così da contenere i costi. E’ quanto si legge nel dossier redatto dal Coni: 376,6 milioni di euro totali, meno di quanto sarebbe costato organizzare i Giochi in una sola delle tre citta’. Nella sola Cortina, infatti, si ipotizza un costo di 380 milioni; le Olimpiadi a Milano invece costerebbero 384 milioni. Entrambe usufruirebbero di interventi gia’ programmati e finanziati, che invece andrebbero fatti ex novo a Torino, facendo schizzare il costo complessivo addirittura a 648 milioni. Tutte le venues utilizzate, si legge nel dossier, ricadono nella categoria delle strutture esistenti o da ammodernare. Unica eccezione, giustificata dalla necessita’ di rafforzare l’eredita’ sportiva di Milano a oltre trent’anni di distanza dal crollo del Palazzetto dello Sport nel 1985, sara’ la realizzazione da parte di soggetti privati di un nuovo impianto in grado di accogliere le principali manifestazioni sportive della citta’, “consolidando il posizionamento di Milano come hub di eccellenza sportiva a livello internazionale”. Ma il Sindaco di Milano non arretra rispetto alla sua posizione contraria alla condivisone con altre città: “Piccola precisazione per il Presidente Malago’: il ‘chiarissimo dossier’ e’ stato approvato dal Coni senza che Milano, e presumo le altre citta’, l’avessero a disposizione”, scrive in un tweet Giuseppe Sala, replicando cosi’ al presidente del Coni che aveva definito “estremamente chiaro” il dossier sulla candidatura congiunta, Torino-Milano-Cortina, alle Olimpiadi invernali del 2026.