Analisi congiunturale: Lombardia, rallenta la crescita della produzione industriale (1)

Milano – Rallenta la crescita della produzione industriale lombarda nel secondo trimestre, con un incremento congiunturale dello 0,3%. Su base annua la produzione aumenta del 3,9%, in linea con la variazione dello scorso trimestre (+3,7%). Primi segnali negativi provengono dagli ordini, sia interni (-0,3% la variazione congiunturale) che esteri (-0,1%). Il fatturato è ancora positivo e accelera rispetto allo scorso trimestre (+1,6% congiunturale). Più positivo il risultato dell’artigianato, con un incremento congiunturale dei livelli produttivi dello 0,7% e una variazione tendenziale del +2,7%, ancora vicina alla crescita media annua del 2017. In questo contesto l’occupazione, che reagisce in ritardo rispetto alle dinamiche produttive, rafforza i segnali di recupero già manifestati negli scorsi trimestri con tutti gli indicatori significativamente positivi. In peggioramento le aspettative degli imprenditori, in particolare per la domanda interna che torna in territorio negativo, sia per l’industria che per l’artigianato. In calo anche le aspettative sulla domanda estera e sull’occupazione che però rimangono ancora in area positiva. In controtendenza le aspettative degli industriali sulla produzione, che avevano registrato una contrazione lo scorso trimestre. I dati presentati derivano dall’indagine relativa al secondo trimestre 2018 che ha riguardato un campione di più di 2.600 aziende manifatturiere, suddivise in imprese industriali (quasi 1.500 imprese) e artigiane (più di 1.120 imprese). Nel secondo trimestre 2018 si registra un incremento della produzione industriale sia tendenziale (+3,9%), in linea con la media del 2017, che congiunturale (+0,3% dato destagionalizzato1) in sensibile decelerazione rispetto al risultato di inizio anno (+1,1%). Per le aziende artigiane manifatturiere si registra una accelerazione per entrambi i riferimenti temporali: +2,7% la variazione tendenziale, rispetto al +2,3% dello scorso trimestre, e +0,7% la variazione congiunturale, contro il precedente +0,4%. L’indice della produzione industriale, sale a quota 111,2 (dato destagionalizzato, base anno 2010=100) riducendo lo scarto dal massimo pre-crisi a 2,1 punti percentuali (pari a 113,3 registrato nel 2007). Per le aziende artigiane l’indice della produzione è a quota 98,4 (dato destagionalizzato, base anno 2010=100), ancora sotto quota 100.