Roma – Ancora rider al centro del dibattitto, la cui difesa passerebbe per il tramite della cooperativa grazie Platform Cooperativism. A sostenerlo e’ il presidente dell’Alleanza delle cooperative, Maurizio Gardini, nel suo intervento all’assemblea dell’associazione. “In Francia”, ha spiegato, “e’ gia’ realta’, si chiama CoopCycle. Basta rider schiavi delle App delle multinazionali. Possono riunirsi in cooperativa e diventare titolari della propria App, che lavora per le persone e non viceversa. In questo modo i rider, soci della cooperativa, diventerebbero padroni del proprio lavoro, senza essere piu’ in bali’a delle piattaforme delle multinazionali. Alleanza delle Cooperative sara’ in prima fila per incoraggiarne lo sviluppo in Italia. E’ cosi’ che l’innovazione tecnologica crea lavoro e non lo distrugge”, ha sottolineato Gardini.
