Stati Generali Ricerca Innovazione: Sala, 50 milioni per Research Center

Milano – Medicina personalizzata, fabbrica intelligente, tecnologie per ridurre lo spreco alimentare e migliorare la qualita’ dell’ambiente, ma anche agricoltura 4.0, banda larga e domotica. A Palazzo Lombardia si disegna la regione di domani. L’edizione 2018 degli Stati generali della Ricerca e dell’Innovazione di Regione Lombardia, con lo slogan ‘piedi per terra, sguardo al futuro’, ha infatti acceso i riflettori sulle linee programmatiche del governo regionale in questo ambito e sulle applicazioni pratiche della tecnologia nella vita quotidiana dei cittadini. Priorita’ e indirizzi contenuti nel Programma Strategico Triennale per la Ricerca e l’Innovazione, il documento promosso dall’assessorato regionale alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione alla cui stesura hanno partecipato anche oltre 1500 cittadini attraverso a una consultazione pubblica online sulla piattaforma web Openinnovation. Il testo, che passera’ successivamente all’esame del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva, e’ gia’ stato inoltre valutato in modo positivo anche dal Foro regionale per la ricerca e l’innovazione, il ‘dream team’ di dieci esperti internazionali istituito da Regione Lombardia per affiancarla nell’interpretare le nuove sfide poste dallo sviluppo tecnologico. “Il 65% dei bambini che oggi vanno a scuola – ha dichiarato il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione Fabrizio Sala – svolgeranno lavori che ancora non esistono. La nostra scommessa riguarda proprio la possibilita’ di individuare le competenze di domani, adeguare la formazione dei giovani e aggiornare quella degli adulti in un’ottica di evoluzione continua. Con il Programma Strategico Triennale che abbiamo presentato vogliamo che la Lombardia sia sempre piu’ un ‘hub internazionale’ in materia di Ricerca e Innovazione”. “In questo senso – ha annunciato il vicepresidente – abbiamo destinato 50 milioni (Fondi POR FESR 2014-2020) per una nuova ‘Call’ con Accordi negoziali pubblico-privato rivolti alle imprese lombarde insieme ai centri di ricerca. La ‘Call’ sara’ aperta nel prossimo autunno e promuovera’ progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di rilevanza strategica sul sistema economico e sociale del territorio. Particolare attenzione sara’ posta nel potenziamento degli ecosistemi lombardi, all’interno dei quali si elaborano risposte concrete ai bisogni delle persone attraverso approcci innovativi e tecnologici”.