Stati Generali Ricerca e Innovazione: Fontana, con l’autonomia Lombardia competitiva

Milano – “La nostra best practice degli Accordi per la ricerca, 32 accordi con partenariati di imprese e organismi di ricerca che hanno coinvolto oltre 200 soggetti, e’ sostenuta da Regione Lombardia con 106 milioni di euro a fondo perduto, e continueremo a farlo”. Cosi’ il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana oggi intervenuto in apertura degli ‘Stati generali della Ricerca e Innovazione’ organizzati a Palazzo Lombardia. All’evento intitolato ‘Piedi per terra, sguardo al futuro’ ha partecipato il vice presidente e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala oltre a Mario Calderini, presidente Foro Regionale per la ricerca e l’innovazione e direttore del centro Tiresia del Politecnico di Milano; Sabrina Baggioni, 5G Program Director (Vodafone); Andrea Ruckstuhl, Director EMEA Lendlease, Roberto Albonetti, Direttore Generale Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia. “Il governo regionale – ha proseguito Fontana – ha l’obiettivo di consolidare la capacita’ produttiva delle imprese, distimolare il miglioramento competitivo del sistema, di promuovere il trasferimento tecnologico favorendo tutte quelle relazioni e collaborazioni tra imprese, universita’, organismi di ricerca, che permettono di creare risposte adeguate alle esigenze di innovazione delle aziende e soprattutto ai bisogni e alle aspettative dei cittadini”. “L’autonomia – ha proseguito il presidente – e’ l’infrastruttura istituzionale che rende possibile questa ‘fuga in avanti’ nel campo dell’innovazione, la condizione perche’ la Lombardia – attraverso una alleanza tra governo regionale e autonomie locali – dia forma a una stagione costituente, da vivere e sviluppare nel segno dell’innovazione”. “Il percorso istituzionale dell’autonomia e la piena attuazione della legge di governance del settore – ha concluso il presidente – permetteranno di liberare pienamente le potenzialita’ del territorio lombardo e di rispondere piu’ efficacemente alle sue esigenze di crescita”.