Milano, arriva la “Settimana del Lavoro Agile”: smart working per i neo papà (1)

Milano – “Vogliamo sperimentare l’introduzione di un giorno in più di smart working per tutti i neo papà presenti nell’organico dell’Amministrazione Comunale, in aggiunta alle tre giornate al mese previste fino ad oggi e al congedo obbligatorio introdotto dalla legge. Questo al fine di favorire una migliore conciliazione vita-lavoro e una condivisione maggiore delle responsabilità e delle gioie della genitorialità incrementando allo stesso tempo il ricorso a nuovi modelli di lavoro”. Ad annunciarlo questa mattina l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive e Risorse Umane Cristina Tajani in occasione della presentazione alla stampa della seconda edizione della Settimana del Lavoro Agile, in programma dal 21 al 25 maggio. L’iniziativa, voluta dal Comune di Milano in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil, Assolombarda, Confcommercio Milano, ABI, Unione Artigiani, Città metropolitana, APMI, ANCI Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Apa Confartigianato, Valore D, Federdistribuzione e SDA Bocconi, è giunta quest’anno alla sua seconda edizione. Cinque giorni per scoprire, raccontare e promuovere i vantaggi di poter conciliare impegno lavorativo e qualità della vita. Il lavoro agile non richiede una postazione fissa in ufficio, consente di svolgere i propri compiti ovunque: a casa, al bar, in un ufficio decentrato o in una postazione in coworking. È una modalità che soddisfa chi lavora e rende le imprese più competitive. “Dopo essere passati da un solo giorno nel 2016 ai cinque giorni del 2017, grazie alla settimana del Lavoro Agile, vogliamo consolidare l’immagine di Milano come modello di riferimento nazionale per le buone pratiche all’interno delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private, delle politiche di conciliazione e dello smart working, valorizzando la presenza ed il ruolo degli spazi di coworking come luoghi alternativi dove svolgere le proprie mansioni professionali” così commenta l’iniziativa l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive e Risorse Umane, Cristina Tajani che prosegue: “Lo smart working è una modalità di lavoro che proponiamo sia agli uomini sia alle donne, anche all’interno dell’Amministrazione Comunale, per migliorare la qualità della vita ma anche il rendimento della prestazione lavorativa”. Anche per l’edizione 2018 saranno tre le modalità attraverso cui le aziende, gli enti, i liberi professionisti, le associazioni, i sindacati, le università potranno aderire alla “Settimana del Lavoro Agile 2018”: “Sperimenta il lavoro agile” che dà la possibilità al dipendente di sperimentare per un massimo di cinque giorni il lavoro al di fuori della sede abituale con una flessibilità oraria o attraverso una postazione di coworking; “Adotta un‘impresa” che consente ad aziende che hanno già avviato lo smart working di offrire la propria competenza ad aziende interessate a sperimentare questa nuova modalità lavorativa e infine “Organizza un evento”, in sede o presso uno spazio comunale, sul tema diffondere e ampliare la conoscenza del lavoro agile a tutti gli interessati. Ad aprire i ciclo di appuntamenti e dibattiti de “La Settimana del Lavoro Agile 2018″ l’incontro”Agile&CO” organizzato dall’Assessorato alle Politiche per il lavoro che martedì 22 maggio alle ore 14:30 presso il Milano Luiss Hub di Via D’Azeglio 3 metterà a confronto le opinioni sul futuro del lavoro tra conciliazione e condivisione di Gianna Martinego, Monica Parella, Annamaria Ponzellini e Alessandro Rosina e Rita Querzè. Dalle ore 17:30 alle 19:30 verranno inoltre analizzati sette anni di politiche territoriali a favore dei coworking a Milano, come sono cambiate le forme e luoghi del lavoro in città. A confrontarsi in merito i rappresentanti dei principali coworking milanesi iscritti allo speciale “albo” promosso dal Comune e destinatari di specifiche misure di sostegno.