Milano, arriva la “Settimana del Lavoro Agile”: smart working per i neo papà (2)

Milano – Il successo della Settimana del Lavoro Agile è confermato anche dai numeri fatti registrare dalla prima edizione, svoltasi dal 22 al 26 maggio 2017, che ha visto coinvolte 180 realtà: 20 enti (di cui 5 Università), 150 aziende, 10 partecipate: MM spa, SEA, AMAT, A2A, ATM, Milano Ristorazione, Fondazione Welfare e Capholding per un totale di quasi 370.000 lavoratori, più del doppio del 2016 (127.000 lavoratori). Delle 180 realtà aderenti all’iniziativa, 109 avevano già attivato forme di lavoro agile, mentre 71 le hanno sperimentate per la prima volta. Secondo un’indagine condotta dal Comune, in occasione della prima edizione della settimana del lavoro agile, su un campione di 2.321 lavoratori che hanno aderito rispondendo al questionario, il 55% sono donne e il 43 uomini. I dati rivelano come la maggioranza dei partecipanti all’indagine abbia un diploma di istruzione superiore (il 47%) o la laurea (il 49%). Si accentua la presenza di diplomati rispetto ai laureati di un’età compresa tra i 30 e i 59 anni; in particolare tra i 45 e i 54 anni la percentuale è del 21%. Continua ad accentuarsi rispetto al passato la crescita degli “over 40 anni” che raggiunge il 75% del campione. Anche quest’anno la quasi totalità dei partecipanti ha un’età superiore ai 35 anni (88%). Il 48% del campione ha un ruolo impiegatizio; il 46% è quadro in aziende o enti, inoltre, rispetto allo scorso anno in cui solo il 35% ricopriva tale ruolo, quest’anno si osserva un aumento di partecipanti al lavoro agile con questa funzione; aumentano poi sensibilmente i dirigenti, passando dall’1% dello scorso anno al 2% (3% nel 2014 e 2% nel 2015) Quest’anno solo il 31% dei rispondenti ha lavorato agilmente per la prima volta, nel 2016 erano il 52%, nel 2015 erano 63%, nel 2014 l’81%. Se la propria abitazione, per la maggior parte del campione, rappresenta il luogo preferito per sperimentare il lavoro agile, ha iniziato a diffondersi dall’anno scorso anche l’utilizzo di una postazione in uno dei 76 coworking accreditati dal Comune di Milano, che per l’intera settimana hanno messo a disposizione complessivamente un totale di 638 postazioni. Il trend, rispetto agli anni precedenti, vede triplicato il numero di prenotazioni effettuate – 301 rispetto alle 89 dell’anno precedente – e anche il livello di soddisfazione dell’esperienza risulta essere molto elevato, come emerge da un questionario elaborato ad hoc e proposto per la prima volta. Grazie alla “Settimana del Lavoro Agile 2017”, sempre secondo il campione, sono stati risparmiati circa 168 giorni, 4.041 ore che senza lavoro agile sarebbero state spese per gli spostamenti, un risparmio maggiore del 2016 segnalando una crescita rispetto (circa 163 giorni), 3.900 ore nel 2016, alle circa 3.000 ore risparmiate (circa 124 giorni) dell’edizione 2015. Gli spostamenti evitati, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato, sono pari a 3.569. Gli spostamenti evitati con mezzo a motore privato (autovettura e motoveicolo) utilizzato come conducente sono stati 1.318 di cui 1.169 con auto e 149 con moto. Per quanto riguarda le percorrenze evitate sono stimate complessivamente in circa 49.987 km, di cui 45.780 km con auto e 4.207 km con moto. Per tutte le informazioni su come aderire alla settimana del lavoro agile è consultabile www.comune.milano.it/lavoroagile