Foreste, Coldiretti: 1 bosco su 5 a fuoco nel 2017, 35mila nuovi posti di lavoro (2)

Milano – Il Testo Unico consentira’ anche al settore di affrontare una situazione anomala che vede il nostro Paese con una estensione di 10,9 milioni di ettari di foreste, che non e’ mai stata cosi’ elevata dall’unita’ d’Italia, importare l’80% del legno da altri paesi, con gli arrivi che nel 2017 hanno raggiunto la quantita’ di 11,8 miliardi di chili, mentre ogni anno in Italia si utilizza appena il 25% della nuova superficie boschiva. Cio’ vuol dire che per 100 nuovi alberi che nascono se ne tagliano appena 25 mentre in Europa si preleva, in media, il 60% della nuova biomassa e in Paesi come l’Austria si supera il 90%. Vi sono dunque ampi margini per ridurre la dipendenza dall’estero senza intaccare il patrimonio nazionale e rimediare a un paradosso che vede oggi l’industria italiana del legno leader in Europa, ma con legna che arriva da altri Paesi vicini come Austria, Francia, Svizzera e Germania. “I boschi italiani, se valorizzati con pratiche di gestione sostenibile, possono rappresentare un fondamentale strumento di investimento nella crescita dell’indotto produttivo ad esso collegato, garantendo cosi’ lo sviluppo socio-economico delle aree marginali, rurali e di montagna- ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che- dopo l’entrata in vigore dei decreti attuativi del Testo Unico ci saranno tutte le condizioni per trasformare i rischi in grandi opportunita’ per la ripresa di un Paese che ha fatto della sostenibilita’ ambientale un valore aggiunto del Made in Italy”.