Foreste, Coldiretti: 1 bosco su 5 a fuoco nel 2017, 35mila nuovi posti di lavoro (1)

Milano – Negli ultimi dieci anni in Italia sono andati distrutti 684mila ettari di alberi: 1 bosco su 5 è bruciato nel 2017, mettendo a rischio interi ecosistemi e minacciando pascoli e attivita’ agricole. E’ quanto emerge da un’elaborazione Coldiretti in occasione della Giornata delle foreste su dati Effis per gli incendi che hanno colpito i boschi italiani dal 2008 a oggi. A bruciare e’ stata un’area grande come 5 volte quella di Roma, 38 volte la citta’ di Milano, 58 volte quella di Napoli. Il picco si e’ registrato con i 141mila ettari in fiamme del 2017, la peggior stagione del decennio che ha contato il triplo dei boschi colpiti rispetto all’anno prima. I roghi hanno provocato ferite enormi alle quali serviranno almeno 15 anni prima di rimarginarsi, mentre il fatto che negli ultimi 20 anni in montagna si sia persa la meta’ delle attivita’ agricole ha provocato lo sviluppo di una giungla incontrollata dove i piromani hanno mano libera. Per intervenire su questa situazione e’ stato approvato il nuovo Testo Unico forestale con il quale si riconosce che solo i boschi gestiti sostenibilmente assolvono al meglio a funzioni importanti come la prevenzione dagli incendi, dalle frane e da alluvioni o l’assorbimento del carbonio, facilitando le attivita’ ricreative e il benessere psicofisico in generale, con la possibilità di creare fino a 35mila nuovi posti di lavoro. La norma adotta inoltre strumenti adeguati per regolamentare la gestione del patrimonio forestale (i piani forestali territoriali, di indirizzo, e aziendali) compatibilmente con la conservazione della natura e facilitando la gestione di boschi abbandonati dai proprietari.