Voli: passeggeri 2017, boom degli aeroporti lombardi, Malpensa oltre 22 milioni

 

Milano – Nel 2017 gli aeroporti italiani hanno visto più passeggeri imbarcarsi sui velivoli delle compagnie low cost rispetto alle altre compagnie. Secondo i dati pubblicati dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) l’anno passato oltre 88,8 milioni di viaggiatori in aereo — il 50,9% del totale — hanno scelto i vettori a basso costo, mentre gli altri 85,8 milioni (49,1%) sono saliti su quelli “tradizionali”. L’anno passato, tanto per fare un confronto, il rapporto era a favore di questi ultimi: 50,5 contro 49,5%. Nel 2017 i passeggeri transitati negli aeroporti nazionali italiani sono stati 174,63 milioni, “in aumento del 6,2% rispetto al 2016”, spiega l’Enac. Roma Fiumicino con i suoi 40,8 milioni di viaggiatori resta lo scalo principale, anche se la variazione sull’anno prima è negativa (-1,8%). Cresce a doppia cifra (+14,1%) Milano Malpensa che rafforza la sua seconda posizione, sfonda quota 22 milioni. Al terzo posto si conferma l’aeroporto low cost per eccellenza — Bergamo Orio al Serio — con 12,2 milioni di passeggeri (+10,6% sul 2016). Cambio di posizione poco fuori dal podio: Venezia con i suoi quasi 10,3 milioni (+7,7%) sorpassa Milano Linate che arretra dell’1,4% — anche qui incide molto Alitalia — a 9,5 milioni: di questo passo nel 2018 sarà sorpassata anche da Catania (9,03 milioni, +15,3%) e forse da Napoli (8,6 milioni, +26,6%). Ryanair si conferma al vertice, con quasi 36,3 milioni di passeggeri (in crescita dell’11,2% sull’anno prima) sul traffico nazionale e internazionale. Segue Alitalia con 21,76 milioni, in sensibile calo rispetto al 2016 (-5,8%). Al terzo posto easyJet che sale a doppia cifra (+10,5%) e sfonda quota 16,5 milioni. Segue la low cost spagnola Vueling (5,87 milioni, -0,5%). Lufthansa registra 4,53 milioni di passeggeri, in crescita del 5,7%. Notevole l’exploit di un’altra low cost, l’ungherese Wizz Air, che fa +22,5% e 4,3 milioni di viaggiatori.