Lavoro: in crisi il gruppo Mediaworld

Milano – Oggi sciopero nazionale dei lavoratori Mediaworld indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contro la chiusura dei punti vendita di Milano, Grosseto e il trasferimento della sede di Curno (Bergamo) a Verano Brianza, oltre alla cessazione del contratto di solidarietà e la decisione di eliminare le maggiorazioni per il lavoro domenicale. Manifestazioni in tutta Italia, a Curno, in Toscana a Grosseto, Firenze, Lucca e Agliana (Pistoia) a Trento e a Sestu, nel cagliaritano. A peggiorare le cose la scadenza del contratto di solidarietà, prorogato fino al 30 aprile 2018, in diversi punti vendita. “Circa il 65% del personale – garantisce Cristiano Ardau della Uil – ha aderito alla giornata di astensione dal lavoro” L’iniziativa è promossa in tutta Italia da Cgil, Cisl e Uil. Che, in un volantino distribuito ai clienti, spiegano le ragioni della protesta: “Facciamo chiarezza su cosa sta accadendo in Mediaworld”. Il punto debole sembra essere la situazione finanziaria del colosso Mediamarket. “Non ci vogliono dare risposte, non c’è stato confronto con i sindacati”, osserva il sindacato di categoria.