Milano – “Le Agenzie del trasporto pubblico sono nate soprattutto per rendere piu’ efficiente il servizio e non per dar spazio a polemiche politiche facendo da reggi moccolo ai politici di turno”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte, commentando le dichiarazioni di Umberto Regalia, presidente dell’Agenzia del trasporto pubblico locale del bacino della Citta’ metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. “Le cifre del trasporto pubblico – ha continuato – sono ormai note a tutti da tempo. I trasferimenti dello Stato alla Regione Lombardia, altalenanti e con orientamento al ribasso, si assestano intorno ai 850 milioni di euro annui. Da anni vengono suddivisi tra trasporto ferroviario e trasporto urbano ed extraurbano. A queste risorse ogni anno la Regione aggiunge – anche se non ci sono obblighi normativi – circa 400 milioni di euro analogamente ripartiti”. Altre risorse ancora vengono stanziate dai Comuni e dalle Province anche se, in questi ultimi anni, una politica di austerity imposta dai Governi che si sono succeduti ha impedito che gli Enti locali mantenessero gli impegni finanziari storici. “A fronte di risorse che diminuiscono – ha proseguito l’assessore – abbiamo cercato di ottimizzare i costi. La riforma del trasporto a livello nazionale e regionale ha utilizzato due leve: i costi standard e la concorrenza. Sui primi stiamo lavorando a livello nazionale e, nei giorni scorsi, abbiamo concluso il lavoro in Lombardia”. Secondo Sorte non esiste che “lo stesso servizio di trasporto, a parita’ di condizioni, costi in maniera diversa”. E’ altrettanto necessario che “imprese pubbliche e private competano sul mercato per spuntare condizioni migliori dal punto di vista qualitativo ed economico. Le Agenzie del Trasporto Pubblico Locale sono state volute da una legge regionale votata praticamente all’unanimita’ proprio per questo motivo”.
