Sviluppo: intesa A.P.I. – Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria

Milano – A.P.I., l’associazione delle piccole e medie industrie, e la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria hanno firmato un importante accordo di collaborazione finalizzato a creare nuove opportunità di sviluppo per le PMI in Italia e Ungheria, attraverso la promozione di servizi e la realizzazione di progetti congiunti. L’accordo istituzionale fa seguito a diverse iniziative che si sono svolte nei mesi scorsi nei due Paesi, alle quali A.P.I. aveva partecipato attivamente. “Con questa intesa – ha spiegato Daniele Guerzoni, vice presidente di A.P.I. – si consolida la collaborazione recentemente avviata e finalizzata allo sviluppo dei rapporti tra le imprese dei due Paesi. Sarà un’ulteriore opportunità di business per le associate in una nazione in costante sviluppo economico. Per A.P.I. è fondamentale creare sinergie con istituzioni italiane ed estere per supportare le PMI nell’accesso e crescita in nuovi mercati. La Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria è senz’altro un partner con cui costruire solide basi per l’internazionalizzazione”. L’intesa con la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria consentirà l’attivazione di facilities, quali per esempio: ricerche partner in loco, ricerche di mercati di sbocco per prodotti specifici, servizi di supporto logistici e altri creati in base alle esigenze delle imprese. Il mercato ungherese è di interesse per le PMI, infatti, secondo i dati ISTAT l’interscambio ammonta a 8.979,7 milioni di euro (+3,7%). Le importazioni hanno raggiunto 4.579,0 milioni di euro (+1,6%) e le esportazioni 4.391,6 milioni di euro (+6,2%). La bilancia commerciale si chiude con un disavanzo di 187,4 milioni di euro. “La sinergia con A.P.I. – ha spiegato Francesco Maria Mari, presidente della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria – si realizzerà in particolare, oltre che con i servizi già indicati, con delle iniziative organizzate congiuntamente sul territorio per far conoscere la realtà della nostra Camera di Commercio. Riteniamo che tale collaborazione avrà successo in quanto l’Ungheria ha una forte focalizzazione sulle PMI, velocità nelle modalità di erogazione del servizio e orientamento all’innovazione. Le potenzialità dell’economia ungherese sono infatti ancora poco conosciute e probabilmente i già molto positivi dati porranno l’Italia al terzo posto nell’interscambio commerciale con l’Ungheria. Sono pertanto molto soddisfatto dell’accordo di partenariato con A.P.I., associazione che ha gli stessi nostri motivi ispiratori.”.