Codice identificativo appartamenti turistici. Confcommercio: bene, percorso necessario

Milano – “Già due anni fa con la stesura della legge regionale lombarda avevamo chiesto l’obbligatorietà del Cir, Codice identificativo di riferimento per ogni unità ricettiva: solo in questo modo si può infatti arrivare a un controllo efficace del fenomeno degli appartamenti ad uso turistico. Bene, quindi, la proposta di legge regionale che completa finalmente un percorso normativo necessario”. Lo rileva Maurizio Naro, presidente di Apam, l’Associazione albergatori di Confcommercio Milano. “Abbiamo portato in questi anni, in collaborazione con Confcommercio Lombardia, dati ed argomentazioni oggettivi a dimostrazione dell’urgenza di questo provvedimento che va a favore di tutti: consumatori e operatori del settore turistico. Una misura – ricorda Naro – già applicata in diverse città europee. A Milano il previsto avvio dell’imposta di soggiorno per gli appartamenti turistici e una maggiore emersione di quest’attività consentiranno di garantire più risorse per la promozione turistico-culturale”.