Uber, Confcommercio: servizio va regolamentato

Milano –  Per il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè “da sempre affermiamo che il corrispettivo per la prestazione di un servizio di trasporto resa da un taxista o da un noleggiatore debba essere riconosciuto all’esecutore del trasporto stesso”. “Il servizio di intermediazione che società come Uber effettuano non può, e la sentenza della Corte lo dice, essere considerato un’attività di servizio ma è invece un’operazione di trasporto e come tale va regolamentata”, prosegue Uggè. La decisione della corte Ue per Uggè, “dimostra purtroppo come i governi italiani succedutisi dal 2008 a oggi non siano stati in grado di regolamentare, modificando le normative, il servizio dei taxi e dei noleggiatori”.