Trasparenza, Maroni: Regione investe nella legalità

Milano – “I temi dell’etica, della trasparenza e dello sviluppo sono di grande attualita’ e grande interesse, soprattutto per chi, come me, gestisce un ente che ha tutti i giorni investimenti da fare, utilizzando risorse pubbliche, perche’ riguarda direttamente l’azione che noi quotidianamente facciamo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, in Prefettura a Milano, intervenendo alla giornata di approfondimento sul tema ‘Etica, trasparenza, sviluppo: un percorso possibile?’, alla presenza, tra gli altri, del ministro alla a Semplificazione e alla Pubblica amministrazione Marianna Madia. “Su questi temi la Regione ha assunto numerose iniziative – ha spiegato Maroni -: siamo stati, per esempio, la prima Regione ad adottare il sistema del cosiddetto ‘whistle blowing’, che abbiamo esteso a tutte le societa’ del Sistema regionale, uno strumento controverso, su cui pero’ abbiamo deciso di investire, con tutte le cautele possibili, perche’ e’ un investimento sulla cultura della legalita’”. “Nel giugno del 2015 – ha proseguito il presidente – abbiamo inoltre approvato una legge, ‘Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalita’ organizzata e la promozione della cultura della legalita”, d’intesa con le scuole, perche’ ritengo che gli anticorpi veri contro la criminalita’ organizzata e contro ogni atto di corruzione siano gli investimenti nella cultura della legalita’, un percorso non facile, ma e’ la strada maestra”. “Prima e unica Regione in Italia, abbiamo istituito l’Arac, Agenzia regionale anticorruzione – ha detto ancora -, anche in questo caso si tratta di una sperimentazione e comporta un cambiamento nella routine delle procedure, ma per noi e’ importante perche’ ha pieno mandato da parte della Regione di controllarci, senza essere subordinato alle direttive del Governo regionale, perche’ io voglio essere controllato, perche’ mi consente di fare le cose bene. Il sistema regionale e’ molto complesso, per questo abbiamo deciso di investire sul sistema dei controlli”.