Lombardia, Maroni: Conciliazione vita-lavoro, stanziati 3,5 milioni

Milano – “L’Europa è un punto di riferimento fondamentale sul tema che trattiamo oggi e noi come Regione Lombardia abbiamo messo in campo tante azioni concrete: abbiamo definito e dato avvio nel 2010, il primo piano regionale per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in attuazione di un’intesa sottoscritta tra le Regioni e il Governo”. Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni a Palazzo Pirelli, intervenendo al convegno ‘Conciliazione vita-lavoro. La Lombardia riflette sull’Europa’, su iniziativa del Comitato delle Regioni, rappresentato dal presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo e dal sindaco di Morazzone (Varese) Matteo Bianchi. All’incontro ha preso parte anche l’assessora regionale al Reddito di autonomia e Inclusione sociale, Francesca Brianza.”Questo piano regionale ci ha dato la possibilità di costituire le reti territoriali della conciliazione, che sono un punto di riferimento straordinario molto efficace, che funziona – ha spiegato Maroni – perché rappresentano il modello lombardo, attivo anche in molti altri settori, di forte collaborazione, integrazione e anche competizione tra pubblico e privato, che ci costringe a essere sempre più virtuosi, a spendere sempre meglio i soldi pubblici”.