Turismo: Airbnb, Parolini, presto Cir codice identificativo contro la frode

Milano – A margine del convegno “Turismo, Milano può fare di più” organizzato da Apam Confcommercio, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, ha parlato dei provvedimenti sulla concorrenza nel settore ospitalità e affitti brevi. “La cedolare secca del 21% è una scelta positiva – spiega Parolini – perché definisce un livello sostenibile di fiscalità, serve a far emergere un’ampia area di abusivismo. Può aver ragione l’Autority (che ha sollevato dubbi sul provvedimento del Governo ndr) la dove sostiene che non è accettabile la differenza tra chi paga in contanti e chi online. La soluzione potrebbe essere l’estensione della cedolare a tutte le forme di utilizzo del servizio. In regione abbiamo fatto la legge 27 che prevede una procedura semplice ma obbligatoria di comunicazione al comune di affitto breve. Questo per creare condizioni di concorrenza leale. Il numero degli affitti presenti sui portali rispetto al numero delle comunicazioni pervenute ai comuni non è soddisfacente. Si tratta di intervenire coi controlli, che rendano sostenibili le condizioni fiscali per far emergere il sommerso. Altrimenti rischiamo di avere operatori che si muovono nel rispetto delle regole e altri che invece evadono e questo non è sostenibile. Su questo regione Lombardia sta pensando di rendere più facili ed efficaci i controlli dei comuni attraverso un codice Cir, di riconoscimento obbligatorio che va indicato il protocollo di denuncia. Prima di Natale il provvedimento dovrebbe essere approvato”, conclude l’assessore.