Sanità: modello Lombardia, la presa in carico del paziente

Milano – Si è tenuto oggi, un evento organizzato da Motore Sanità dal titolo “Modello lombardo la presa in carico del paziente” per fare il punto sulla situazione della sanità in Lombardia. La Regione Lombardia, sistema sanitario di eccellenza, per  la qualità dei suoi ospedali diffusi sul territorio e per la rete di medici con i quali in questi anni si sono fatte sperimentazioni importanti di presa in carico dei pazienti cronici, prova a lanciare una nuova sfida: costruire un “modello di presa in carico del paziente cronico” a partire da gennaio 2018. “Siamo molto orgogliosi del ruolo che le farmacie assumeranno nella nuova presa in carico dei pazienti cronici che vede Regione Lombardia all’avanguardia nel nostro paese – spiega Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia – questo permetterà di fare più aderenza alla terapia e con la loro rete potranno essere le protagoniste. Il sistema farmacia con il suo impegno, insieme a Ats e Regione affronteranno al meglio questa importante sfida.” A portare i suoi saluti istituzionali e a introdurre la sessione del pomeriggio, l’Assessore al Welfare Regione Lombardia, Giulio Gallera – che ha dichiarato che: “In Regione Lombardia vivono 3,3 milioni di persone affette da patologie croniche, il 10% dell’intera popolazione, e assorbono il 70% dell’intera quantità di risorse della sanità lombarda. Questo “sistema di rete di presa in carico” migliorerà in maniera significativa e notevole la qualità della vita del paziente cronico – continua l’Assessore – significherà meno stress, meno code, meno preoccupazioni, più accompagnamento, più facilità e più serenità. Anche il privato è un driver fondamentale, è un grande partner, è una realtà che non fa speculazione ma fa servizio pubblico in maniera egregia, efficace ed efficiente e noi ne siamo molto orgogliosi”.