Triennale: la XXII Esposizione Internazionale di Milano

Milano – Presentato oggi in Triennale il concept della XXII Esposizione Internazionale, che si svolgerà dal 1° marzo al 1° settembre 2019 alla Triennale di Milano. Questa nuova edizione, intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survival, curata da Paola Antonelli, curatrice per l’architettura e il design al Museum of Modern Art di New York. Attraverso il tema dalla XXII Esposizione Internazionale si vuole avviare una riflessione sul ruolo del design nella ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura. Il progetto intende prima di tutto offrire strumenti critici per ripensare abitudini e stili di vita e per guardare al futuro con maggiore consapevolezza e sensibilità. Presenti all’incontro, tra gli altri, Clarice Pecori Giraldi, vicepresidente della Triennale di Milano, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Elena Vasco, segretario generale della Camera di Commercio Metropolitana di Milano, Monza-Brianza e Lodi, Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile di Milano. L’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano è uno degli appuntamenti più importanti dedicati al design e all’architettura in campo internazionale. Nata a Monza nel 1923, è l’unica manifestazione culturale al mondo riconosciuta in via permanente dal Bureau International des Expositions fin dai suoi esordi. Nel 1933 l’Esposizione viene trasferita a Milano, nel Palazzo dell’Arte, costruito appositamente dall’architetto Giovanni Muzio. Nel corso degli anni, la manifestazione ha ospitato i maggiori architetti, designer e artisti italiani e internazionali, tra cui Franco Albini, Gae Aulenti, Cini Boeri, Anna Castelli Ferrieri, Pier Giacomo e Achille Castiglioni, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Franca Helg, Arata Isozaki, Le Corbusier, Vico Magistretti, Enzo Mari, Alessandro Mendini, Bruno Munari, Charlotte Perriand, Renzo Piano, Gio Ponti, Ettore Sottsass, Nanda Vigo e Marco Zanuso.