A2A: trimestrale, margine operativo lordo a 888 milioni, +2%

Milano – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la presidenza di Giovanni Valotti, ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 30 settembre 2017. I risultati economico-finanziari dei primi nove mesi del 2017 – si legge in una nota della società – continuano ad essere soddisfacenti e robusti. Il margine operativo lordo (EBITDA), pari a 888 milioni di euro (+2% rispetto al corrispondente valore nei primi nove mesi del 2016), ha beneficiato delle condizioni dei mercati energetici, del contributo delle società di nuova acquisizione e di una buona crescita organica in tutte le Business Units. Tali apporti positivi hanno parzialmente compensato la minore marginalità derivante dai più bassi livelli di produzione idroelettrica e dal mancato contributo della marginalità del gruppo EPCG nel terzo trimestre 2017 a seguito del passaggio dal consolidamento integrale al consolidamento ad equity. Lo scenario dei primi nove mesi del 2017 è stato caratterizzato da elevate quotazioni dell’energia elettrica e del gas, sebbene in leggera riduzione rispetto a quanto osservato nei primi mesi dell’anno: il PUN Base Load pari a 51,3 €/MWh, è salito del 34% rispetto ai 38,3 €/MWh dello stesso periodo dell’anno precedente ed il prezzo medio del gas al PSV è stato pari a 18,8 €/MWh, in aumento del 29% rispetto ai primi nove mesi del 2016. L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo nei primi nove mesi del 2017 ha raggiunto i 226 milioni di euro (323 milioni di euro al 30 settembre 2016) ed è stato significativamente influenzato dagli effetti conseguenti l’esercizio, in data 1° luglio 2017, della PUT Option sull’intera quota del capitale sociale detenuta da A2A S.p.A. nella società montenegrina EPCG (41,75%).