Milano – Una bimba di sei anni è deceduta ieri, alle 20.27, dopo essere arrivata alle intorno alle 19 all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, trasportata dall’elisoccorso Areu da Selvino (BG), per un caso di Meningite. Italiana, residente a Rozzano (MI), la piccola è apparsa da subito in gravissime condizioni ed è poi stata colpita da un arresto cardiaco. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. Per la diagnosi sul tipo di Meningite che ha ucciso la bambina occorrerà aspettare l’esame dei campioni prelevati nel corso del riscontro diagnostico effettuato nella mattinata di oggi, destinati al centro di riferimento regionale del Policlinico di Milano. Per precauzione è comunque scattata la profilassi per gli operatori di Areu e del Papa Giovanni entrati in contatto con la piccola. L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera dichiara con una nota: “Esprimo la mia vicinanza ai familiari della bambina di 6 anni di Rozzano, deceduta ieri sera, intorno alle 20.30, all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, dove e’ giunta con un quadro clinico gia’ gravemente compromesso, a causa di una sepsi sospetta meningococcica, di cui ancora non si conosce il ceppo. Le Ats di Bergamo e Milano hanno gia’ disposto la profilassi a tutti i ‘contatti stretti’, circa 75 persone tra: familiari, compagni di classe, e del corso di ginnastica artistica che frequentava, operatori, sanitari e non, che l’hanno soccorsa e assistita”. “L’Ats di Bergamo – ha spiegato l’assessore – ha sottoposto a profilassi 25 persone tra familiari della piccola (genitori, nonna e sorellina di 10 anni) e gli operatori, sanitari e non, che l’hanno soccorsa e assistita”. “L’Ats di Milano – ha continuato – ha organizzato, questa mattina, un incontro con i genitori della scuola elementare di via dei Garofani a Rozzano, dove la bambina frequentava la prima elementare, a cui e’ seguita la distribuzione della profilassi ai compagni di classe e alle maestre per un totale di circa 30 soggetti. Altri contatti all’interno della scuola sono in corso di valutazione”. “Rimarcando l’importanza di sottoporre bambini e ragazzi alle vaccinazioni – ha concluso Gallera -, preciso che non esiste un’emergenza da malattia invasiva da meningococco in quanto il totale dei casi, finora registrarti dall’inizio del 2017 (30), e’ in linea con quelli segnalati in tutto il 2016 (43). Dei 30 episodi del 2017(13 da ceppo C, 9 da B, 1 da W, 3 Y, 4 non noti), 10 hanno avuto come conseguenza il decesso”.