Sanità: Ipasvi, Regione Lombardia: ruolo infermiere strategico in riforma

Bergamo – “Il ruolo dell’infermiere e’ assolutamente strategico per attuare quel grande cambiamento nella presa in carico dei pazienti cronici lombardi che Regione ha introdotto con la riforma sanitaria. Per questo motivo ho chiesto a voi, che per primi avete accolto e sostenuto la nostra proposta, di entrare a far parte del Tavolo che a breve iniziera’ a riunirsi proprio per specificare nel dettaglio come si articolera’ il vostro lavoro all’interno del nuovo sistema”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia intervenendo, questa mattina, alla Casa del Giovane di Bergamo, al convegno organizzato dal Collegio Ipasvi (Infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici di infanzia) della provincia di Bergamo. “Stiamo viaggiando su una strada che dobbiamo realizzare insieme – ha affermato l’assessore -. Voi avete la competenza necessaria per fare in modo che il risultato sia eccellente e ci consenta di vincere la grande sfida che abbiamo ingaggiato solo e unicamente per rispondere ai bisogni dei nostri pazienti piu’ fragili che oggi sono abbandonati a se stessi, una volta dimessi dagli ospedali”.  “Abbiamo gia’ inaugurato in alcune realta’ reparti a gestione infermieristica – ha proseguito- con ottimi risultati. Fondamentale sara’ il vostro lavoro all’interno dei Pot, cosi’ come in altri ruoli previsti dalla riforma come l’infermiere di famiglia che dovra’ seguire l’aderenza dei pazienti alle cure. “Ogni cambiamento – ha concluso il titolare regionale della Sanita’ – provoca diffidenza, ma Regione Lombardia va avanti perche’ sicura che questa riforma sia l’unico modo per preservare il sistema di cure universalistico, di valorizzare professionalita’ come le vostre, di continuare a investire in innovazione, ma soprattutto migliorare la vita ai nostri malati. Che sono certo sia anche l’obiettivo per il quale voi avete scelto questo lavoro, che e’ una vera e propria missione”.