Milano – “Il 18 settembre 2017, intorno alle ore 20,00, si sono verificati altri due tentati suicidi alla Casa Circondariale di Monza”, denuncia la Fp Cgil Lombardia. “Il primo è un italiano, collaboratore di giustizia, che ha tentato di impiccarsi e solo grazie al pronto intervento della Polizia Penitenziaria è stato salvato e portato prontamente all’ospedale di Monza. Il secondo è avvenuto presso il reparto di Osservazione di Psichiatria del Carcere di Monza, anche in questo caso il detenuto è stato ricoverato al San Gerardo di Monza. Questi fatti drammatici sono ormai quasi all’ordine del giorno e noi continuiamo a domandarci se non sia davvero possibile prevenirli. Il sovraffollamento dei detenuti e il numero ridotto di personale civile e di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Monza rendono critiche e difficilmente sostenibili le condizioni di vita dei carcerati. Continueremo a denunciare questi gravi fatti come abbiamo sempre fatto, consapevoli che ciò che accade dentro il carcere riguarda la società e la nostra comunità tutta, che non può rassegnarsi a questa triste situazione. Invitiamo tutti i soggetti istituzionali pubblici locali, regionali e nazionali a essere più presenti e ad intervenire con la promozione di iniziative efficaci, volte a un urgente effettivo miglioramento della situazione attuale”, conclude il sindacato.
