Trenord: aggressione simulata, Filt Cgil, non cancellare problema sicurezza

Milano – Il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro ha fortemente ridimensionato l’episodio accaduto il 19 luglio sul treno Regionale Trenord da Piacenza a Milano. Infatti il capotreno che aveva denunciato un’aggressione si sarebbe inventato tutto e oggi è stato accusato di calunnia e simulazione di reato. Sorpresa da parte del sindacato. La Filt Cgil, con una nota dice: “Se fosse confermata la ricostruzione fatta dal Procuratore di Lodi ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo che deve giustamente essere perseguito dalla Magistratura. Attenzione però, non si cancella il problema delle aggressioni che rimane nei numeri che questo episodio ha fatto emergere. Dal conteggio delle aggressioni ne va sottratta una. Si deve quindi continuare senza indugi a lavorare per delle soluzioni, come stabilito in Prefettura lunedì con Trenord e Regione Lombardia.