Dimissioni per maternità: 2016, crescono del 12%

Roma: Dati preoccupanti nella “Relazione annuale sulle convalide delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri” per l’anno 2016, lo denuncia la Cgil. C’è un incremento delle dimissioni del 12% rispetto al 2015. Dall’esame dei dati risulta, in primo luogo, che il numero complessivo di dimissioni e risoluzioni consensuali convalidate a livello nazionale, per l’anno 2016, è pari a n. 37.738, di cui n. 2.735 di competenza dei servizi ispettivi della Sicilia e del Trentino Alto Adige. Al riguardo si segnala dunque che, nel corso del 2016, il numero complessivo di dimissioni e risoluzioni consensuali convalidate dalle ex Direzioni territoriali del lavoro è stato pari a n. 35.003, con un incremento del 12% rispetto al 2015 (in cui le convalide erano n. 31.249). Come nell’anno precedente le convalide sono riferite prevalentemente alle dimissioni, pari a n. 33.791 (anch’esse in aumento rispetto al dato del 2015, pari a n.30.303), mentre le risoluzioni consensuali (n. 1.212) continuano a rappresentare soltanto il 3% del totale, pur registrando un aumento nel numero complessivo rispetto alle n. 946 dell’anno 2015. Anche nell’anno in esame le dimissioni e le risoluzioni consensuali hanno in larga parte riguardato le lavoratrici madri (n. 27.443, a fronte di n. 25.620 nell’anno 2015), con una percentuale pari al 78% dei casi, registrando una lieve flessione rispetto alla rilevazione dell’anno precedente (in cui la percentuale era pari a circa l’82%). A livello nazionale, computando anche i dati relativi alle regioni Sicilia e Trentino Alto Adige,la suddetta percentuale risulta pari al 79%. Decisamente più limitato è rimasto invece il numero delle convalide riferite ai lavoratori padri (n. 7.560), sebbene si sia registrato un sensibile aumento di casi (pari al +34%) rispetto ai n. 5.629 rilevati nel 2015, in linea con la tendenza già segnalata lo scorso anno. Si conferma, altresì, il rapporto inversamente proporzionale tra dimissioni/risoluzioni convalidate e anzianità di servizio delle lavoratrici madri/dei lavoratori padri: il dato relativo ai soggetti con anzianità di servizio fino a 3 anni è pari complessivamente a n. 16.333 (n. 14.644 nel 2015), di cui n. 12.449 lavoratrici madri e n. 3.884 lavoratori padri; i soggetti con anzianità da 4 a 10 anni sono pari a n. 14.003 (n. 12.728 nel 2015), di cui n. 11.323 lavoratrici madri e n. 2.680 lavoratori padri. Nella maggior parte dei casi (n. 32.650, pari a oltre il 93% delle dimissioni/risoluzioni convalidate, percentuale identica a quella relativa a tutto il territorio nazionale) si tratta di lavoratori e lavoratrici che rivestono le qualifiche di impiegato (n. 15.541) e operaio (n. 17.109).