Migranti: le attività di volontariato col comune di Milano

Milano – Continuano le attività di volontariato dei richiedenti asilo ospiti dei centri di accoglienza di Milano. Dopo l’esperienza dello scorso autunno altri uomini e donne saranno nuovamente impegnati in azioni antidegrado in diversi quartieri della città, a cominciare da quelli in cui vivono. Il primo appuntamento si è svolto oggi nei dintorni del Naviglio Martesana e in via Sammartini 118, l’ex hub gestito da Fondazione Progetto Arca, da due mesi convertito a Centro di accoglienza straordinaria per cento persone. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione e alla presenza di Legambiente, che lo scorso settembre aveva accolto la partecipazione dei richiedenti asilo a “Puliamo il Mondo”. Alla giornata di oggi hanno aderito 150 ospiti dei centri Aldini, Mambretti e Sammartini (Progetto Arca), Remar (Remar Italia), Pollini (City Angels), Stella, Sammartini e Testi (Farsi Prossimo – Progetto Sprar). Uomini e donne, insieme a volontari di Legambiente e numerosi cittadini dell’associazione di quartiere FAS – Ferrante Aporti Sammartini, hanno ripulito aree verdi, camminamenti e la pista ciclabile dalla fine di via Sammartini, lungo il Naviglio Martesana, in piazza Greco e a Cassina de’ Pomm. Le attività continueranno per tutta l’estate, anche nel mese di agosto, con un coinvolgimento di alcuni dei richiedenti asilo nel piano per la socialità e contro la solitudine degli anziani. Loro, come tanti altri cittadini (al momento più di un centinaio hanno risposto all’appello del Comune) si sono messi a disposizione per svolgere attività di sostegno e prossimità a beneficio degli anziani soli che vivono nel loro quartiere. Vivranno questa esperienza, rendendosi utili, insieme ad altri volontari che li accompagneranno. Lo scorso autunno le attività volontarie si erano concretizzate con dieci fine settimana, da ottobre a dicembre, impegnando i richiedenti asilo nelle raccolta di foglie con squadre di cento persone. Sono state raccolte complessivamente 5 tonnellate di foglie in vari parchi della città: Sempione, Tolentino (davanti alla Caserma Montello), Trotter, Pagano, Monte Stella, Basiliche, Giardini Montanelli e Piazza Firenze. In diversi quartieri i richiedenti asilo hanno anche provveduto alla rimozione dei graffiti dai muri e alla loro imbiancatura. Infine molte sono state la attività nei centri anziani, dalla tinteggiatura dei muri al supporto nel trasloco e sistemazione di alcuni locali. I ragazzi si sono infine dedicati allo sgombero di diverse cantine e solai di persone anziane nei caseggiati popolari di Quarto Oggiaro.