Camera commercio: Ue, le nuove regole del freddo

Milano – A un anno dall’introduzione se ne parla mercoledì 5 luglio in Camera di commercio con Confindustria CECED Italia. Dalla UE la nuova norma sui frigoriferi professionali per ridurre impatto e consumi energetici: a un anno dall’introduzione se ne parla in Camera di commercio con la partecipazione degli esperti di Confindustria CECED Italia. Tema del workshop è fare il punto sull’applicazione della normativa europea in tema di etichettatura energetica e di ecodesign. La Camera di commercio svolge già funzioni di controllo sulla sicurezza e conformità di prodotti che vanno al consumatore come giocattoli, tessuti, lampadine. Ora si tratta di verificare la situazione della progettazione ecocompatibile per quanto riguarda i prodotti professionali connessi all’energia (armadi frigoriferi, congelatori professionali alimentati dalla rete elettrica come i banchi refrigerati utilizzati nelle cucine di ristoranti e mense aziendali, refrigerazione per il catering). Si parla degli obblighi di etichettatura avviati da luglio 2016 e delle responsabilità per fabbricanti, distributori e rivenditori. Centrale il tema dell’indicazione dei consumi energetici in termini anche di eco-progettazione per ridurre le emissioni di CO2. Il workshop è rivolto agli operatori del settore e si tiene in Camera di commercio, con esperti del CECED Italia l’associazione di categoria dei produttori di apparecchi domestici e professionali aderente a Confindustria, Politecnico, Enea e Camera di commercio. Tra i nuovi obblighi di etichettatura è previsto che armadi frigoriferi/congelatori professionali immessi sul mercato dai fornitori debbano non solo essere provvisti di etichetta stampata conforme, scheda prodotto, anche elettronica, fascicoli tecnici da fornire alle autorità competenti in caso di controlli, ma anche che la pubblicità e il materiale promozionale, come cataloghi e siti web, facciano riferimento alla classe di efficienza energetica del modello.