Amianto alla Breda: Cgil e Fiom, sentenza sconcertante

Milano – In data odierna è stata emessa la sentenza del processo denominato “Breda Termomeccanica-Ansaldo” a carico di undici ex-dirigenti accusati di omicidio colposo in relazione al decesso di 13 operai per forme di tumore da esposizione all’amianto dopo aver lavorato presso lo stabilimento di Milano (viale Sarca 336). “La Fiom di Milano, che si è costituita parte civile al processo, e la Camera del Lavoro Metropolitana – coi rispettivi segretari, Massimo Bonini e Roberta Turi – esprimono sconcerto per la sentenza emessa che ha assolto tutti gli imputati con differenti motivazioni. La decisione odierna, oltre a non rendere giustizia alle famiglie dei lavoratori, rappresenta una tappa allarmante rispetto alla responsabilità dei gruppi dirigenti aziendali nella tutela della salute dei propri dipendenti”. La Fiom di Milano, insieme al proprio legale Ettore Zanoni, valuterà l’ipotesi di proporre impugnazione dopo aver letto le motivazioni della sentenza.