La Nostra Famiglia: quattro licenziamenti, parte vertenza legale

Lecco – Dopo oltre dieci anni di lavoro, quattro ricercatrici impiegate nel settore ricerca presso l’IRCSS di Bosisio Parini sono state lasciate a casa. Quando abbiamo ricevuto presso i nostri uffici le ricercatrici – spiega una nota della Fp-Cgil – ci siamo trovati di fronte ad un vero e proprio groviglio inestricabile di borse lavoro rinnovate ogni anno e con motivazione diverse. A conclusione di questo percorso lavorativo, durato per alcune lavoratrici oltre dieci anni, una conciliazione nella quale, tra le altre cose, si stabiliva che le ricercatrici rinunciavano ad ogni pretesa rispetto agli anni trascorsi presso l’istituto di ricerca lecchese per la modica cifra di cento euro. È proprio cosi, cento euro per cancellare ogni traccia di dieci anni di lavoro. Ma la vicenda della quattro ricercatrici non è ancora definitivamente chiusa. Successivamente alla firma della conciliazione viene sottoscritto un contratto a tempo determinato della durata di tre anni, ovviamente non rinnovato giusto in tempo per evitare la stabilizzazione. La storia di queste ricercatrici è la storia di migliaia di lavoratori e lavoratrici che ogni anno sono costretti a lasciare il nostro paese, è la storia di un paese che ha tradito le speranze dei giovani Ci chiediamo come sia possibile “buttare via” il loro lavoro, l’esperienza acquisita durante tutti gli anni di attività, come è possibile che questo accada in un’istituzione di eccellenza come l’IRCSS di Bosisio Parini. Altrettanto, non crediamo che questi episodi possano essere giustificati con la carenza di risorse, certo in questi anni il sistema della ricerca è stato duramente colpito, ma una realtà come l’Associazione dovrebbe riconoscere il valore della persona, la professionalità e rispettare la dignità di queste lavoratrici. Purtroppo, in realtà si è preferito concludere questa lunga esperienza lavorativa e continuare a utilizzare le borse lavoro per un periodo più limitato nel tempo Certamente chi ha gestito questa vicenda, ignora le difficoltà che attendono i lavoratori per reinserirsi nel mercato del lavoro. Dopo avere chiesto e ottenuto un incontro con l’Associazione, anche in questo caso le motivazione addotte non ci hanno convito, abbiamo dato mandato ai nostri legali per istruire una vertenza sindacale.