Maroni: Obama testimonial lotta alla contraffazione alimentare

Rho-Pero (Mi) – E’ un impegno a 360° quello della Lombardia nel settore agricolo e dell’agroalimentare. Lo ha confermato il presidente Roberto Maroni intervenendo al convegno
inaugurale di Tuttofood. Tre, in sintesi, i pilastri indicati: un uso “proficuo” dei fondi regionali, statali ed europei; la riduzione del 50 per cento dello spreco alimentare e la lotta alla contraffazione. “Siamo molto interessati al tema del cibo – ha detto Maroni – e infatti siamo
la prima regione agricola italiana per quanto riguarda la produzione”. Maroni ha ricordato anche le misure piu’ importanti in cui si articola il programma. “Anzitutto interventi per rafforzare la competitivita’ e la redditivita’ delle imprese agricole, favorendo allo stesso tempo una gestione sostenibile delle foreste”. E poi “Migliorare la filiera alimentare, eliminando gli sprechi e i rischi agricoli e tutelando, allo stesso tempo il benessere degli animali”. E ancora interventi per rendere il sistema piu’ efficiente “passando a un’economia a basse emissioni di carbonio”. E infine, una misura da 120 milioni di euro “per l’inclusione sociale, la riduzione della poverta’ e lo sviluppo economico delle zone rurali”. Maroni ha poi ricordato come con la Carta di Milano, sottoscritta durante Expo, si sia dato nuovo impulso contro lo spreco alimentare, “obiettivo che possiamo raggiungere con la collaborazione di tutti. Un anno e mezzo fa – ha spiegato Maroni – prima Regione in Italia, abbiamo approvato, una Legge contro lo spreco di cibo per arrivare a ridurre gli sprechi del 50 per cento entro il 2025”. Maroni, ricordando l’impegno costante della Lombardia anche contro la contraffazione alimentare “che penalizza le nostre aziende e contro le sanzioni delle Russia”, ha detto che vorrebbe chiedere a Obama “di fare da testimonial della lotta alla contraffazione negli Usa a difesa del cibo sano e che tutela la salute. Siamo in prima fila nel subire questi danni – ha concluso – e nel prendere iniziative. E siccome l”italian sounding’ e’ molto diffuso anche negli Usa, domani abbiamo una grande occasione con il presidente Obama”.