Sanità: Cyber Risk, verso un sistema regionale di protezione

Milano – “Visto che da Roma tardano ad arrivare proposte in questo senso, ci faremo noi promotori di un’iniziativa sulla cyber security con un occhio particolare al tema della sanita’”. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Universita’, Ricerca ed Innovazione, Luca Del Gobbo, durante il 1° convegno nazionale sul Cyber Risk in sanita’. “La Lombardia gia’ oggi dispone di oltre 1 miliardo di dati – ha spiegato Del Gobbo – ed e’ quindi quanto mai necessario non solo usarli bene affinche’ possano incidere concretamente e positivamente sulla vita dei cittadini, ma anche proteggerli e custodirli. Vogliamo essere all’avanguardia rispetto alla loro valorizzazione, garantendo inviolabilita’ e protezione da una parte, e stabilendo dall’altra un nuovo patto tra l’Amministrazione e il cittadino, che offra un’innovativa fruibilita’ dei dati e aumenti la qualita’ dei servizi offerti e la loro sostenibilita’ nel tempo”. In questo percorso, gia’ a luglio dell’anno passato, la Regione ha attivato un Tavolo sulla sicurezza informatica cui partecipano i rappresentanti del mondo delle aziende, dell’universita’ e della ricerca, insieme a professionisti che si occupano di Security a livello internazionale, quali ad esempio esponenti del Consolato Generale degli Stati Uniti. “Abbiamo avviato un deciso e concreto intervento di governance in materia di cyber security – ha concluso Del Gobbo – attraverso politiche che assicurino l’inviolabilita’ delle informazioni e offrano forme protette di fruibilita’ dei dati. La strada sara’ sempre la stessa: non caleremo dall’alto decisioni e scelte, ma le costruiremo insieme proprio come abbiamo fatto per la Legge 29 attraverso la piattaforma ‘Open Innovation”.