Galleria: Galli (il Salotto), vigilare sulle assegnazioni, più attenzione ai locali storici

Milano – Ancora complicazioni per la gara che dovrebbe assegnare gli spazi commerciali in Galleria. Mentre l’opposizione dopo le ultime notizie, poco rassicuranti, sui partecipanti, chiede la convocazione della commissione antimafia, su Il Giornale il portavoce dell’associazione “Il Salotto”, Pier Galli, dice: “Da operatori presenti in Galleria e da cittadini, chiediamo di vigilare con la massima attenzione sulla correttezza delle imprese”. Galli si era speso per difendere il diritto alla concessione “automatica” ai titolari dei due spazi andati invece a gara, la “Locanda del gatto rosso” e il ristorante “Il Salotto” o per prevedere nel bando il diritto di prelazione per gli inquilini in virtù dei grossi investimenti sostenuti per la ristrutturazione dei locali. “Sono aziende trasparenti e corrette, lo dimostra anche l’elenco dei canoni concessori diffusi recentemente , non sono mai stati morosi, tengono aperto fino a tardi la sera “. “Loro e altri – prosegue Galli – si sarebbero comportati da imprenditori, non avrebbero investito capitali importanti nel restyling sapendo di essere a rischio sfratto”. Ora “stanno vivendo un incubo , rischiano di portare i libri in tribunale”. Ma le regole sono cambiate solo dopo ed è sparito il diritto di prelazione che abitualmente viene riconosciuto. Le attività che andranno in scadenza a breve sono “Leo Pizzo”, il “Camparino” e “Benetton” in piazza Duomo. Nel 2018 toccherà anche al ristorante “Galleria” di cui proprio Galli è il Titolare. “Il Camparino – premette Galli – credo che meriti un trattamento uguale al Savini, è un locale storico e un pezzo della tradizione del Salotto, mi aspetto che la giunta conceda il rinnovo automatico bypassando la procedura di gara. In questo caso c’è anche la sentenza del Tar sul Savini a fornire un precedente”,.