Sanità: in Lombardia 22mila paziente per le cure palliative

Milano – “Chi si trova ad affrontare gli ultimi giorni di vita perche’ colpito da malattia terminale ha tutto il diritto di viverli in maniera dignitosa. Regione Lombardia e’ molto sensibile a questo tema per questo ha realizzato una rete territoriale per le Cure Palliative di assoluta eccellenza che ogni anno assiste 22mila malati. La nostra rete deve continuare a crescere e in questo senso i suggerimenti dei pazienti e dei loro familiari sono fondamentali”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando i dati dell’Osservatorio per il monitoraggio delle cure palliative e terapia del dolore della Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus, elaborati in collaborazione con la Fondazione ISAL e la
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, presentati oggi a Roma durante l’incontro ‘La nostra legge 38 un bilancio. Per combattere il dolore e dare voce a chi cerca sollievo’. “Le finalita’ perseguite dalla Fondazione Ghirotti – ha spiegato Giulio Gallera – sono le stesse di Regione Lombardia, ovvero dare sollievo al maggior numero di pazienti che necessitano della terapia del dolore e migliorare l’accesso ai servizi offerti. Avere uno strumento in piu’, oltre all’Osservatorio ministeriale, che ci aiuti a conoscere le esigenze dei pazienti e dei loro familiari e’ per noi occasione straordinaria”. “Le cure palliative sono una realta’ importantissima – ha sottolineato l’assessore -. Nella logica di passare dalla cura al prendersi cura, prevista dalla nostra riforma, il tema della terapia del dolore e quindi di essere vicino al paziente in tutto il suo percorso, fino alla fine, e’ assolutamente centrale”. “La Lombardia, a oggi – ha spiegato ancora Gallera – vede sul proprio territorio regionale 51 hospice per un totale di circa 650 posti a carico del SSR ed oltre 100 soggetti erogatori di assistenza domiciliare accreditati per le cure palliative. Sono quasi 22 mila i malati assistiti negli hospice o a domicilio per i quali spendiamo 84 milioni di euro all’anno – ha spiegato Gallera -. Questo importo, che andra’ a regime nel 2018 sara’ implementato di 4 milioni. Nel 2016, abbiamo inoltre stanziato risorse per fornire a ciascuna figura professionale operante nelle Reti di Cure palliative e in quelle di Terapia del dolore, adeguate conoscenze, competenze e abilita’. Come Regione “in tutto prevediamo di formare circa 2700 professionisti di cui 570 sono medici di Medicina Generale. In considerazione, poi, dell’elevato livello di articolazione raggiunto dalla Rete regionale delle Cure palliative attraverso le sue articolazioni locali – ha concluso l’assessore – il progetto formativo 2016-2018 prevede anche un percorso di formazione specifica per 160 formatori in Cure palliative”.