Bonini (Cgil): i tagli ai trasporti pessimo biglietto da visita per Milano

Milano – Dopo il nulla di fatto nella riunione del tavolo Mobilità, ieri a palazzo Marino, Massimo Bonini (segretario della Camera del Lavoro di Milano) affida a Facebook la posizione della Cgil: “Il dibattito sui trasporti a Milano si concentra sulle quote societarie. Intanto i milanesi perdono pezzi di servizio nel silenzio politico generale. Attese più lunghe e quindi meno corse fuori dagli orari di punta. Le famose 10 linee cancellate di sera quasi 2 mesi fa che arrivavano nelle periferie. La grande operazione di immagine dell’apertura anticipata della metropolitana per mandare al lavoro i cittadini e meno disponibilità su come i lavoratori tornano a casa alla sera. Per non parlare del sabato e la domenica. La Milano sempre aperta invita ad usare la macchina i clienti e i lavoratori. Hai voglia di lottare contro lo smog… E la promessa di non spacchettare le gare fatta in campagna elettorale davanti ai lavoratori? Sparita. Come si fa a dichiarare oggi che si vuole migliorare l’offerta se queste sono le premesse? Se questi sono gli investimenti nel trasporto pubblico temo che inizieremo a conoscere un inglorioso declino. Quello che preoccupa di più però sono le evidenti incoerenze tra il dire e il fare. Milano che taglia le corse non è un bel biglietto da visita per il mondo. I lavoratori hanno aperto un conflitto per queste ragioni. Vanno sostenuti per difendere il servizio di trasporto pubblico e per chiedere di fare scelte opposte a quelle che stiamo vedendo. Nel frattempo teniamo la porta aperta al confronto. Se ci sono le condizioni per avviare una svolta su alcune scelte e soprattutto sul metodo siamo pronti. In caso contrario chi non vuole dialogare si assumerà le responsabilità”.