Maroni: Lombardia, trasparenza sugli appalti e controlli

Milano – “Il ‘Piano di prevenzione della corruzione di Regione Lombardia prevede una serie di azioni mirate, in considerazione di fatti gia’ accaduti e dei rischi potenziali che ci sono, in particolare relativamente agli appalti, fronte su cui, per gli Enti pubblici, si concentra il maggiore rischio di corruzione. Tra i molti modi in cui interveniamo c’e’ proprio la concentrazione degli appalti in un’unica stazione appaltante, anziche’ in 40 o 50. Questo significa ridurre i costi e avere un controllo piu’ efficace”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Milano, a margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tar Lombardia, approfondendo i temi affrontati durante il suo intervento. “Poi c’e’ il sistema dei controlli – ha proseguito Maroni -: noi siamo l’unica Regione in Italia ad avere istituito l’Arac, l’Agenzia regionale anticorruzione, e ora stiamo organizzando il coordinamento dei controlli tra loro, perche’ vogliamo che gli enti di controllo che abbiamo siano tutti coordinati da Arac: questa e’ la semplificazione, anche dal punto di vista dei controlli, per renderli ulteriormente efficienti”.