Lombardia: formazione, Aprea, sempre più ragazzi lavorano per imparare

Milano – Un flash-mob che ha coinvolto un migliaio di ragazzi colorando e animando Piazza Citta’ di Lombardia e uno slogan semplice, ma chiaro e diretto: ‘Chi abbandona la scuola abbandona la festa’. Si sono aperti cosi’ gli Stati generali della Formazione professionale organizzati dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, presenti anche i sottosegretari Gabriele Toccafondi (ministero dell’Istruzione) e Luigi Bobba (Ministero del Lavoro e delle Politiche); Delia Camapnelli, direttore dell’Ufficio scolastico regionale; Giovanni Brugnoli, vicepresidente Capitale Umano Confindustria e Ilaria Cavo, assessore all’ Istruzione Formazione e Lavoro della Regione Liguria. Lavorare per imparare e’ il messaggio ‘lanciato’ da Aprea nell’aprire i lavori della mattina. “Con l’approvazione della Legge 30/2015 – ha detto – il sistema duale dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato ha definitivamente svoltato. Oggi siamo capaci di assicurare ai
giovani l’ingresso nel mondo del lavoro, non trascurando aspetti altrettanto importanti come l’innovazione, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione”. E’ nato cosi’, e si e’ consolidato, un sistema che si caratterizza per un’alleanza forte, e vincente, fra istituzioni formative e imprese. Un circolo virtuoso di incrocio fra domanda e offerta che ha portato 13.001 studenti a scegliere percorsi Iefp per l’anno scolastico 2017/2018. In controtendenza rispetto al dato nazionale anche il numero degli apprendisti che e’ passato dai 110 del 2013 ai 2.600 del 2016″. Rafforzata l’alternanza scuola/lavoro che si attesta tra il 15 e il 50 per cento del monte ora complessivo del percorso triennale di qualifica. Alla formazione degli apprendisti e’ destinata una quota complessiva non inferiore al 5 per cento delle risorse complessive “Alla fine dello scorso anno scolastico – ha sottolineato Aprea – 21.892 ragazzi hanno concluso questi percorsi. In particolare 14.794 si sono qualificati e 7.098 si sono diplomati. Nel 2012/2013 erano 13.724”.