Ambiente: Lombardia, si all’uso intelligente delle biomasse (1)

Milano – “Regione Lombardia e’ da sempre in prima linea nel contrasto dell’inquinamento atmosferico e ha orientato le sue politiche al miglioramento della qualita’ dell’aria e della salute dei cittadini. Proprio per migliorare la qualita’ dell’aria a livello locale, insieme alle misure strutturali gia’ prevista dal Pria, ha coordinato con Anci Lombardia, l’attivazione di un Protocollo di collaborazione con i Comuni per l’attuazione di misure temporanee omogenee durante i periodi di accumulo degli inquinanti e di aumento delle relative concentrazioni”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, intervenendo, questa mattina, alla prima tappa del tour itinerante dedicato alla ‘certificazione aria pulita’, organizzato dall’Associazione italiana energie agroforestali (Aiel), in collaborazione con Regione Lombardia. “Il Protocollo – ha proseguito Terzi – contiene,
oltre ad una parte di misure dedicate ai provvedimenti relativi alle limitazioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, una novita’ importante: l’adozione in Regione Lombardia della classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa”. “Una grossa parte delle emissioni di inquinanti in atmosfera e’ dovuta alla combustione delle biomasse legnose – ha sottolineato l’assessore -. Si stima che circa l’80-90 per cento delle polveri ascrivibili alla combustione domestica del legno siano emesse da generatori tradizionali alimentati per lo piu’ con legna da ardere (stufe e caminetti a legna): il problema e’ che il parco generatori e’ costituito in prevalenza da apparati poco performanti e obsoleti. Per questo motivo abbiamo attivato un percorso di confronto con le associazioni di categoria e in particolare con i costruttori degli apparecchi per la combustione delle biomasse”.