Lombardia: Commissione Attività Produttive, vertenza K-Flex di Roncello (MB)

Milano – La Commissione Attività Produttive, presieduta da Pietro Foroni (Lega Nord), si è occupata oggi in audizione della vertenze occupazionale che riguarda la K-Flex di Roncello (MB). Alla presenza anche del sindaco di Roncello (MB), Luca Signorile, dei rappresentanti di Assolombarda e di Arifl, è stata analizzata la situazione della K-Flex, leader mondiale nella produzione di materiali per l’isolamento termico e acustico. In sala erano presenti rappresentanti dell’azienda, lavoratori e parti sociali. Il timore degli operai, attualmente in sciopero, è che si voglia andare verso la delocalizzazione in Polonia (dove l’azienda ha già una sede), approfittando di alcuni problemi strutturali dell’edificio di Roncello. Un’operazione che metterebbe a rischio 250 posti. Da parte dell’azienda è stata confermata la volontà di trovare, insieme ad Assolombarda, una nuova collocazione in Brianza o in Lombardia, ma non è stata data la garanzia che la produzione non verrà de localizzata. Fulvio Matone, direttore generale Arifl, ha rimarcato che “la Giunta auspica vivamente la permanenza in Lombardia della produzione: siamo disponibili fin da subito a lavorare per reperire una nuova sede idonea e anche a mettere sul tavolo strumenti di attrattività, garantendo tempi e misure certi”. Marta Spinelli, a nome della proprietà, ha voluto sottolineare come lo sciopero in corso abbia causato danni ingenti “nell’ordine di milioni di euro” e di aver dato mandato ad Assolombarda per trovare una sede idonea.