Città metropolitana: rivolta dei sindaci contro i tagli al Tpl

Milano – La Conferenza metropolitana dei Sindaci ha votato, con una sola astensione, una mozione che impegna il sindaco metropolitano, Giuseppe Sala, e la consigliera delegata alla mobilità, Siria Trezzi, ad “avviare un confronto con la Regione per scongiurare qualsiasi taglio al trasporto pubblico locale e ad attivarsi affinché il Governo riassegni risorse e finanziamenti statali funzionali allo svolgimento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale metropolitano” e “ad adoperarsi affinché la Regione Lombardia metta a disposizione dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale della Città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi, le risorse necessarie perché il servizio offerto sia adeguato alle esigenze di mobilità della Brianza e dei comuni del milanese”. I tagli alle corse avviati dall’1 febbraio, si spiega in una nota, comportano una riduzione del 9,4% delle percorrenze 2016, pari a circa 750.000 km/anno in meno, attraverso la soppressione della linea Z 225 Nova Milanese – Cinisello Balsamo – Sesto S. Giovanni e della linea Z 227 Lissone – Muggiò – Cinisello Balsamo – Sesto San Giovanni, su cui viaggiano ogni giorno oltre 4000 passeggeri. Una situazione che “mette in luce le criticità di avviamento dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, nata con il compito di programmare, organizzare e promuovere i servizi di trasporto in maniera integrata all’interno del bacino metropolitano”. Per il vicesindaco Arianna Censi “il tema del trasporto pubblico locale rappresenta la chiave di volta per la gestione metropolitana di problemi come l’inquinamento e la mobilità che sono, per loro natura, di area vasta. La Città metropolitana è dunque il luogo dove affrontare, discutere e decidere su questi problemi, cercando una soluzione condivisa con tutti i Comuni del territorio. Non solo non possiamo più tagliare ma bisogna aumentare in maniera consistente i finanziamenti al trasporto pubblico locale”.