Export: Lombardia, missioni in Marocco e Kenya

Milano – “Regione Lombardia persegue l’obiettivo di sostenere attivamente i processi di internazionalizzazione di tutte le categorie di imprese, le piccole aziende che non sono
mai andate all’estero, le Pmi che vogliono consolidare la propria presenza internazionale e le realta’ gia’ consolidate e lo fa proponendo un percorso strutturato che prevede formazione
specializzata e missioni in quei mercati considerati target per le aziende lombarde, come ad esempio il Marocco, prossima tappa del progetto, mercato verso cui l’export lombardo nel secondo trimestre del 2016 ha fatto registrare un incremento del 28,6% rispetto allo stesso periodo del 2015. Dato che ben testimonia la ricettivita’ del mercato marocchino nei confronti dei prodotti lombardi”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, presentando le prossime tappe del progetto Missione mercati strategici, in collaborazione con Unioncamere Lombardia e Promos, che si svolgeranno in Marocco (1-2 febbraio) e Kenya (27-28 febbraio). Il progetto prevede il coinvolgimento di 200 imprese lombarde export-based in 10 Paesi esteri strategici. Concluse le missioni in Sudafrica e Iran, che hanno visto oltre 220 incontri b2b con controparti locali, nel 2017 il progetto di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, realizzato attraverso Promos, azienda speciale per le attivita’ internazionali della Camera di commercio di Milano, proseguira’ con altre otto iniziative in mercati esteri. Marocco e Kenya, due mercati che valgono per la Lombardia quasi 260 milioni di euro di export in sei mesi, in crescita del 28%. Le esportazioni verso il Marocco sono di quasi 224 milioni di euro (+29%) mentre quelle verso il Kenya superano i 33 milioni di euro (+21,2%). Milano e’ la piu’ specializzata nell’export verso il Marocco con quasi 89 milioni, seguita da Bergamo con 27, da Monza e Brianza e Brescia con 24. Varese e’ invece la lombarda che esporta di piu’ in Kenya: 15 milioni di euro, seguita da Milano con 10 e da Monza con 4. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat, primi sei mesi del 2016 e 2015.