Legalità mi piace: l’impegno di Confcommercio (3)

Milano – Come combattere l’illegalità? Per l’89% è giusto perseguire produttori e venditori e per il 57% anche sanzionare il consumatore che acquista un prodotto contraffatto. Chi è più adeguato a combattere la contraffazione (risposta multipla): in particolare Guardia di Finanza (71%) e Polizia Locale (42%). Ma come seconda indicazione, dopo la Guardia di Finanza, emerge la voce dei consumatori stessi (54%) “il cui ruolo – sottolinea Peserico – è fondamentale nel comportamento d’acquisto. La contraffazione, è bene ricordarlo, costituisce un grave danno perché le merci contraffatte, o anche l’esercizio abusivo di una professione, possono mettere in serio e reale pericolo la salute del consumatore stesso”. Da cittadini e imprese che hanno risposto via web, sono emerse anche molte segnalazioni di come, sul territorio, sia percepita la diffusione di abusivismo e contraffazione. A Milano sono numerosi i punti di segnalazione dell’abusivismo su strada: Duomo, Stazione Centrale, corso Buenos Aires, Colonne di San  Lorenzo, corso Como, Brera, piazza San Marco. Ma anche Bonola e viale Monza. I mercati (Fauchè, Papiniano, piazzale Martini, via Kramer) sono luoghi segnalati nel sondaggio dove l’abusivismo è presente e va contrastato. Nel sondaggio vengono segnalati anche il mercato abusivo di piazzale Cuoco e negozi di Chinatown.