Sanità: il 21 novembre tagliando alla riforma lombarda

Milano – “Siamo molto impegnati sull’attuazione di questa Legge, che contiene dei principi davvero innovativi, le difficolta’ che incontriamo sono quelle che avevamo previsto, tipiche dei cambiamenti veri, che stiamo affrontando con determinazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, incontrando, a Palazzo Lombardia, insieme all’assessore al Welfare Giulio Gallera, gli stakeholder della sanita’ lombarda, in uno dei numerosi momenti di confronto dedicati all’attuazione della Riforma della sanita’ lombarda. “Vogliamo completare l’attuazione della nostra riforma – ha sottolineato Maroni – e questi incontri sono dedicati all’ascolto delle richieste, delle proposte e anche delle critiche, per migliorare ulteriormente”. “Il 21 novembre, a circa un anno di distanza dall’entrata in vigore, cogliendo il suggerimento del magnifico rettore dell’Universita’ Statale di Milano, faremo una sorta di ‘tagliando’ della Riforma, a cui dedicheremo un’intera giornata” ha anticipato il presidente. “Ho l’ambizione che questo nostro modello lombardo possa diventare un modello di riferimento nazionale. Per farlo occorre l’impegno di tutti, ma occorrono anche le risorse e purtroppo nella Relazione tecnica alla Legge di Bilancio nazionale risulta che, per il triennio 2017-2019, ci sara’, complessivamente, nella Sanita’ una riduzione di oltre 6 miliardi di euro: alle Regioni arriveranno 2 miliardi in piu’ rispetto al 2016, ma dovremo spenderne 2,8 per le spese obbligatorie, con un disavanzo di 800 milioni”. La Regione ha recuperato altri 500 milioni nel Bilancio 2017-2019 da destinare alla Sanità.