Cazzani (Confindustria Pavia): bene Lombardia, ora impegno sulle infrastrutture

Pavia – Dopo la protesta espressa contro l’esclusione delle aree di crisi industriale non complessa, Confindustria Pavia accoglie favorevolmente la promessa a un rimedio, come è stato dichiarato dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, e dall’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini. Lunedì 7 novembre, in occasione della riunione del tavolo sulla politica industriale, è giunta dalla Regione la notizia per cui le aree escluse, cioè i due sistemi locali del lavoro, Sannazaro e Stradella, che comprendono 58 comuni della nostra provincia, riceveranno gli stessi benefici delle aree industriali per le quali verranno stanziati i fondi del ministero dello Sviluppo Economico. Benefici, peraltro, non ancora resi noti e di cui quindi si resta in attesa della comunicazione da parte del Mise. “Quello della Regione è un rimedio last minute. Tuttavia è apprezzabile e contiamo che venga concretamente valorizzato”. Commenta il presidente di Confindustria Pavia, Alberto Cazzani. “La mossa è la chiara dimostrazione di quanto detto alla nostra assemblea generale il 3 ottobre scorso. Per fare politica industriale bisogna ascoltare il territorio. Spero che, a questo punto, l’ascolto includa anche le altre emergenze della nostra provincia. Mi riferisco alle infrastrutture, la cui criticità è ormai un tema di dibattito nazionale. In particolare la Vigevano-Malpensa che è finanziata da vent’anni e non si capisce per quale motivo, o manina di cui ha parlato Maroni alla nostra assemblea, non riesca a partire”.