A2A: Brescia propone nuovo Patto parasociale, con Milano controllo del 42%

Milano – Il Comune di Milano ha ricevuto da parte del Comune di Brescia la proposta – approvata dalla Giunta della città di Brescia ieri – di modificare parzialmente gli accordi parasociali relativi ad A2A S.p.A. esistenti tra i due Comuni, ai sensi del patto di sindacato stipulato in data 30 dicembre 2013 e rinnovatosi tacitamente sino al 31 dicembre 2019 (l'”Attuale Patto”), attraverso la stipulazione di un nuovo accordo parasociale di durata triennale, incentrato sui medesimi principi ed indirizzi già condivisi dai Comuni e riflessi nell’attuale Patto. Obiettivo, favorire, quali azionisti di riferimento, lo sviluppo ed il rafforzamento di A2A S.p.A. e delle sue controllate anche quale gruppo di riferimento per le aziende operanti nel territorio lombardo nel settore dei servizi pubblici locali e dell’energia. Rispetto all’attuale Patto la proposta approvata dalla Giunta del Comune di Brescia prevede in particolare l’impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato nel nuovo patto un numero di azioni complessivamente pari al 42% del capitale ordinario della Società, apportate sempre in misura paritetica dai due Comuni. Il Comune di Milano provvederà a sottoporre la proposta, presentata dal Comune di Brescia, alla valutazione della Giunta, all’esito della quale sarà informato il pubblico in caso di decisioni rilevanti. Resta fermo che ogni determinazione finale in merito alla eventuale stipula di un nuovo patto parasociale sarà rimessa alla competenza dei Consigli Comunali di entrambi gli Enti.