Olive Oil Kansai 2016: l’olio italiano conquista l’oriente

Verona – Da Melbourne in Australia, dove sono stati premiati da Sol d’Oro Emisfero Sud un mese fa, all’Olive Oil Kansai 2016 International Exhibition di Osaka in Giappone, dove si radunano i più importanti buyer di olio di oliva del continente asiatico. È questo il percorso promozionale che Veronafiere offre agli oli extravergine di oliva vincitori del più importante concorso internazionale dedicato alle produzioni oleicole di qualità. Il 18 ottobre in programma per 70 top trader un seminario con tasting guidato dedicato agli oli extravergine dell’Emisfero Sud, mentre dal 18 al 20 ottobre piccole sessioni di degustazione su prenotazione si susseguiranno presso lo stand che ospita anche gli oli vincitori di Sol d’Oro Emisfero Nord, svoltosi nel febbraio scorso a Verona. Ad Osaka verrà annunciato ufficialmente l’accordo di collaborazione con l’Olive Oil Kansai International Exhibition, che ha chiesto di ospitare l’edizione 2017 di Sol d’Oro Emisfero Sud. Nella due-giorni di Osaka, in calendario anche la presentazione dell’edizione 2017 di Sol&Agrifood, in programma dal 9 al 12 aprile a Verona (www.solagrifood.com), così da far conoscere il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di qualità a una platea di operatori specializzati molto interessanti per gli espositori della rassegna veronese. L’apprezzamento dei consumatori giapponesi per l’olio di oliva, in particolare extravergine, è legato sia alle sue proprietà salutistiche che a quelle organolettiche (profumo e sapore) in abbinamento a piatti della cucina italiana e mediterranea. Gli ultimi dati disponibili del Ministero dell’agricoltura nipponico, presentati al seminario di approfondimento sul mercato giapponese durante Sol d’Oro Emisfero Sud in Australia, evidenziano per il Giappone un incremento dell’import di olio di oliva del 6% tra il 2013 e il 2014 per un totale di 57.000 tonnellate. La crescita è confermata dal +8% dei primi 10 mesi del 2015, con un trend del +86% (fonte Coi) nei sei anni tra le campagne di commercializzazione 2008-2009 e 20014-2015. Il 71% delle importazioni è rappresentato da olio vergine ed extravergine di oliva. La Spagna è il primo fornitore con il 54% del totale, l’Italia è al secondo posto con il 41% ma con un valore unitario superiore, pari per gli oli vergini ed extravergini mediamente a 7,1 euro/kg.